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Venerdì 10 Maggio 2013 si è svolto a Prato il programmato incontro dal titolo “Commercialista : una professione sotto attacco!” promosso dal Sindacato Italiano Commercialisti con l’Associazione Nazionale Commercialisti e l’Associazione Commercialisti di Prato.

Hanno partecipato al dibattito autorevoli colleghi che hanno affrontato le tematiche più urgenti della categoria chiamata quotidianamente a subire attacchi provenienti da ogni direzione.

Il Rag. Silvano Nieri ha aperto i lavori ed il Dott. Stefano Squilloni rappresentante dell’Ugdcec di Prato ha ribadito l’importanza dei temi all’ordine del giorno con particolare attenzione alle difficoltà di ingresso alla professione dei giovani professionisti nell’attuale momento di crisi. Si è parlato del futuro della professione del Commercialista anche con riferimento agli ultimi accadimenti nazionali che investono il futuro della categoria. Il Presidente del SiC, Dott. Stefano SFRAPPA con riferimento all’attuale Commissariamento del Consiglio Nazionale ha sottolineato la necessità e l’urgenza del ritiro di tutti i ricorsi giudiziari pendenti e delle liste presentate dalle due competizioni elettorali in modo da accorciare i tempi del Commissariamento e per procedere a nuove elezioni prima possibile. L’articolo 11 del Codice di disciplina impone ai professionisti di astenersi da qualsiasi azione che possa arrecare discredito al prestigio della professione e tutti gli intervenuti hanno convenuto che il comportamento dei Colleghi promotori del contenzioso ha ingenerato grave pregiudizio a tutta la Categoria per motivi di orgoglio individuali. Se il ripristino delle condizioni di normalità non dovesse sopraggiungere in tempi brevissimi inevitabile sarà il ricorso alla richiesta di provvedimenti disciplinari (esemplari) ed alla richiesta di risarcimento danni a carico di chi tali pregiudizi ha provocato. Le norme di comportamento si applicano a tutti gli iscritti ed a maggior ragione a carico di chi è stato o aspira ad essere al governo di Categoria che evidentemente non conosce cosa significhi “spirito di servizio”.
Il Rag. Riccardo Rossi ha concentrato il suo intervento sulla recente approvazione della L. 4/2013 in materia di riconoscimento delle attività professionali non regolamentate (che dovranno sottoporsi alla certificazione della qualità n.d.r. !), facendo un’analisi sugli effetti anche in relazione alla possibile confusione di competenze e di ruoli nel mercato dei servizi professionali. Ha preso poi la parola il Dr. Paolo Papi che ha cercato di spiegare come il possibile trasferimento dal Ministero di Grazia e Giustizia al Ministero delle Finanze del controllo degli ordini dei commercialisti sia stato un tentativo già esplorato altre volte senza adeguata motivazione. Non si capirebbe la ragione di tale spostamento di competenze se non al fine di un maggior controllo indotto sulla categoria dei commercialisti nei confronti di un Ministero con interessi in conflitto in relazione all’oggetto della nostra professione. Tra l’altro minando alla base l’indipendenza del professionista.
Ha proseguito poi il consigliere del SiC Paolo Galardini che facendo richiami alle origini della crisi economica (che sta devastando anche gli studi professionali) ha suggerito agli iscritti di uscire dal torpore per riappropriassi della professione partecipando attivamente alla vita associativa. C’è assoluto bisogno da parte della categoria di autorevolezza e della necessità di un’assistenza legale continuativa per le questioni di tutela giuridica di tutta la categoria (vedi questione associazioni ora regolamentate). Ha posto poi l’accento sulla straordinarietà dell’attuale situazione e sulla conseguente necessità di assumere in questo momento storico atteggiamenti che ci svincolino da vessazioni dovute alle incombenze burocratiche ridondanti e spesso inutili. Un’ ipotesi solutiva potrebbe essere quella di una comunicazione unica ricognitiva di tutti gli adempimenti ora disseminati lungo tutto l’arco dell’anno, lasciando poi all’Agenzia delle Entrate le successive operazioni di filtraggio e l’ estrapolazione dei vari dati utili ai diversi scopi.
Ha continuato i lavori il Dott. Marco Cuchel, Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, che dopo una disanima dell’evoluzione della nostra professione negli ultimi anni e degli avvenimenti che hanno determinato la situazione attuale, prendendo spunto dall’intervento del presidente Dott. Paolo Biancalani, ha ribadito la necessità di non piangersi addosso ma di trovare soluzioni condivise e strategie per il futuro. Ha messo anche in risalto l’attuale eccessiva frammentazione delle sigle sindacali di categoria. Sarebbe opportuno e quindi auspicabile, procedere con il percorso inverso di unificazione delle associazioni attualmente presenti cercando di ridurre al massimo gli organismi di rappresentanza ed ottimizzare l’azione di tutela dei colleghi senza necessariamente arrivare ad un organismo unitario. L’incontro si è poi concluso con un momento di dibattito tra i colleghi presenti all’incontro ed i relatori.

Sindacato Italiano Commercialisti
Associazione Nazionale Commercialisti
Associazione Commercialisti di Prato

GBsoftware ha contribuito alla buona riuscita  dell’incontro sponsorizzandolo.

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