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Decreto legislativo del 15 dicembre 1997 n. 446
Istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali.

Pubblicato in  Gazzetta Ufficiale  n. 298  del 23 dicembre 1997
In vigore dal 3 marzo 2000Modificato da: Decreto del Presidente della Repubblica del 14/10/1999 n. 542 Articolo 11

 

Articolo 19

Dichiarazione dei soggetti passivi. (N.D.R.: Le modificazioni apportate dal DLG 30/12/99, n. 506, si applicano a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data di emanazione del medesimo DLG 506/99. Vedi l’art. 3 del medesimo DLG 506/99.)

1. Ogni soggetto passivo deve dichiarare per ogni periodo di imposta i componenti del valore, ancorchè non ne consegua un debito di imposta. 1-bis. Per i soggetti di cui all’articolo 3, comma 1, lettera e-bis), la dichiarazione e’ presentata dai soggetti che emettono i provvedimenti autorizzativi dei versamenti dell’imposta regionale sulle attività produttive.

2. La dichiarazione deve essere redatta, a pena di nullità, su stampato conforme a quello approvato con decreto del Ministro delle finanze da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale nel termine di cui all’articolo 8, primo comma, prima periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, come sostituito dall’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

3. La dichiarazione deve essere sottoscritta, a pena di nullità, dal soggetto passivo o da chi ne ha la rappresentanza legale o negoziale o, in mancanza, per i soggetti diversi dalle persone fisiche, da chi ne ha l’amministrazione anche di fatto. Per gli organi e le amministrazioni dello Stato la dichiarazione e’ sottoscritta dal dirigente competente secondo le rispettive norme regolamentari. La nullità e’ sanata se il soggetto passivo o il suo rappresentante provvede alla sottoscrizione entro trenta giorni dal ricevimento dell’invito da parte dell’ufficio competente. L’invito e’ eseguito mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento.

4. Con il decreto del Ministro delle finanze di cui al comma 2 possono essere richiesti dati e notizie utili alla determinazione del valore della produzione netta e indicati gli atti da allegare alla dichiarazione a cura del contribuente.

5. La dichiarazione e’ presentata con le modalità di cui all’articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, come sostituito dall’articolo 7 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

6. Nei casi di liquidazione, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, trasformazione, fusione e scissione di imprese individuali, societa’ ed enti di cui agli articoli 10 e 11 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, si osservano le disposizioni ivi previste, con esclusione dei commi secondo e terzo dell’articolo 10 se nelle procedure fallimentare e di liquidazione coatta non vi e’ esercizio provvisorio dell’impresa.

 

News aggiornata al 10/09/2010

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