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Codice Iva – Decreto del Presidente della Repubblica del 26/10/1972 n. 633

Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 292 del 11 novembre 1972

In vigore dal 20 febbraio 2010 – con effetto dal 1 gennaio 2010
Modificato da: Decreto legislativo del 11/02/2010 n. 18 Articolo 1

Articolo 71 – Operazioni con lo Stato della Città del Vaticano e con la Repubblica di San Marino.

Le disposizioni degli articoli 8 e 9 si applicano alle cessioni eseguite mediante trasporto o consegna dei beni nel territorio dello Stato della Città del Vaticano, comprese le aree in cui hanno sede le istituzioni e gli uffici richiamati nella convenzione doganale italo – vaticana del 30 giugno 1930, e in quello della Repubblica di San Marino, e ai servizi connessi, secondo modalità da stabilire preventivamente con decreti del Ministro per le finanze in base ad accordi con i detti Stati (1).

Per l’introduzione nel territorio dello Stato di beni provenienti dallo Stato della Città del Vaticano, comprese le aree di cui al primo comma, e dalla Repubblica di San Marino, i contribuenti dai quali o per conto dei quali ne è effettuata l’introduzione nel territorio dello Stato sono tenuti al pagamento dell’imposta sul valore aggiunto a norma del secondo comma dell’art. 17.

Per i beni di provenienza estera destinati alla Repubblica di San Marino, l’imposta sul valore aggiunto Sarà assunta in deposito dalla dogana e rimborsata al detto Stato successivamente alla introduzione dei beni stessi nel suo territorio, secondo modalità da stabilire con il decreto previsto dal primo comma.

—–

(1) Per la Repubblica di San Marino vedasi il decreto 24 dicembre 1993.

Articolo aggiornato al  13/10/2011

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