Con il provvedimento n. 105669 pubblicato l’8 marzo 2024, che modifica il precedente del 24 novembre 2022 n.433608, l’Agenzia delle Entrate ha previsto che dal 20 Marzo tutti i contribuenti possano avvalersi, senza necessità di preventiva adesione, del servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici.
Inoltre, nel provvedimento, è anche presente la modifica per gli enti non commerciali (“soggetti, diversi da persona fisica, non titolari di partita IVA”), di registrare, come già avviene per i soggetti passivi IVA, un indirizzo telematico (PEC o codice destinatario) presso cui ricevere le fatture elettroniche.
Consultazione libera delle fatture elettroniche
La semplificazione, prevista dalla Riforma Fiscale, ha eliminato la necessità di esplicita richiesta del contribuente per la visione delle proprie e-fatture, di conseguenza il Fisco ha ricalibrato il servizio introducendo di default la nuova funzionalità.
Prima la normativa di riferimento era l’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 127/2015, in base al quale le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali erano rese disponibili solo su richiesta. L’articolo 4-quinquies, comma 4, del decreto legge 145/2023 ha modificato la disposizione, eliminando la necessità di una espressa richiesta di consultazione da parte del contribuente consumatore finale.
In particolare, oltre all’eliminazione della previa adesione al servizio, è stato previsto che:
- i file delle fatture elettroniche siano resi disponibili in un’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, sino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione del documento da parte del Sistema di Interscambio;
- i c.d. “dati fattura” (dati fiscalmente rilevanti ai sensi dell’art. 21 del DPR 633/72 a esclusione di quelli relativi alla natura, qualità e quantità dei beni e servizi oggetto dell’operazione) restino a disposizione sino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento.
Verifica e download massivo delle fatture elettroniche in GBsoftware
In Contabilità GB, dall’importazione delle fatture elettroniche, dal 20 Marzo 2024, anche se per la ditta l’intermediario non ha la delega per la consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche, in presenza di documenti mancanti in GB, sarà possibile effettuare il download massivo dei file e averli in automatico nella gestione pronti per essere registrati.
NB: per effettuare lo scarico è obbligatorio avere la delega “Fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche” attiva in Agenzia Entrate.
La procedura avviene tramite il pulsante “Verifica file, con il quale si effettua un controllo tra i file presenti nel software GB e quelli presenti in “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.
Accendendo, si aprirà una maschera con il dettaglio delle fatture e l’esito del controllo effettuato che può essere:
: fattura presente su GB e Agenzia delle Entrate;
: fattura presente in GB ma non in Agenzia delle Entrate;
: fattura presente in Agenzia delle Entrate ma non in GB.
NB: se all’apertura la maschera è vuota, sarà necessario indicare la tipologia di documento e il periodo da verificare e cliccare su “Verifica file su Fatture e Corrispettivi”.
Nel caso in cui su FC sono presenti dei file che in Importazione Fatture mancano, all’apertura della maschera verrà segnalato :
Se l’emissione e la ricezione dei file viene gestita con GBsoftware, per allineare i dati è necessario accedere in Console Fatturazione ed effettuare lo scarico, cosi da non scaricare il download e successivamente avere file duplicati nella gestione.
In caso contrario, se non sono presenti documenti, è possibile procedere a scaricare il download del file presente su FC cosi da importarlo in automatico per la registrazione come “file esterno”.
Questa procedura è possibile effettuarla anche per le ditte che gestiscono il ciclo attivo e/o passivo di fatturazione esternamente a GBsoftware.
Per procedere con il download dei file occorre selezionare:
- il filtro “Fatture presenti solo su FC”,
- massivamente i file da scaricare (massimo 100 file per ogni elaborazione),
- il pulsante “Download multiplo file”.
Per ulteriori chiarimenti consultare la guida online 4.5 Verifica File.
Pre-registrazione dell’Indirizzo telematico
Nel provvedimento è stata inserita anche la possibilità per gli enti non commerciali (“soggetti, diversi da persona fisica, non titolari di partita IVA”), di registrare, come già avviene per i soggetti passivi IVA, un indirizzo telematico (PEC o codice destinatario) presso cui ricevere le fatture elettroniche.
Inoltre, è stata soppressa la lettera d) del punto 3.4 del provv. n. 433608/2022, in base alla quale la e-fattura emessa nei confronti dei soggetti in regimi di franchigia può essere redatta inserendo solo il codice convenzionale ” 0000000 “.
Pertanto, anche tali soggetti, per i quali, dallo scorso 1° gennaio, non sussistono più le ipotesi di esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica in vigore sino alla fine del 2023, sono invitati a dotarsi di un indirizzo telematico da comunicare al cedente o prestatore. In caso contrario, l’emittente potrà comunque utilizzare il codice convenzionale ” 0000000 ” e il SdI metterà a disposizione la fattura elettronica nell’area riservata del destinatario.
Ricezione delle fatture tramite il canale GBsoftware
Dal 20 Marzo, anche gli enti non commerciali (“soggetti, diversi da persona fisica, non titolari di partita IVA”) potranno registrare in Agenzia il codice destinatario di GBsoftware ‘QULXG4S‘ e ricevere in automatico le fatture nel nostro portale GB.
Dopo aver registrato il codice, per far visualizzare le fatture ricevute al proprio cliente (enti non commerciali), lo studio dovrà abilitare un’ambiente web tramite la funzione presente in 
– 
.
Cliccando, viene aperto l’elenco delle ditte presenti nel software GB.
Facendo click su “Nuovo”, in corrispondenza della ditta a cui si vuole attivare l’ambiente, si apre la maschera di generazione dell’ambiente web.
Da qui andranno inseriti tutti i dati richiesti, compreso il pacchetto per la ricezione delle fatture da abilitare. Inserito anche l’indirizzo e-mail del cliente, cliccando su 
verrà appunto generato.
Per ulteriori chiarimenti nella creazione degli ambienti consultare la guida online.
Al cliente arriverà l’email con link, user e password per fare l’accesso a GB inWeb.
Accedendo al portale, alla ricezione dei primi documenti, troveremo i file xml in Console Fatturazione.
Per l’utilizzo e le funzioni presenti in Console Fatturazione consultare la guida online.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
TAG Console Fatturazione GBfatturazione
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