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Forfetario, PNRR, Decreto carburanti, Onlus e Asd – Ep.20 del 08/03/2023

ENPAM: ok del Ministero ai 200 e 150 euro agli specializzandi

Innanzitutto, l’ENPAM ha dato il suo OK all’erogazione dei 200 e 150 euro agli specializzandi. ENPAM, infatti, ha autorizzato il pagamento di questo contributo a fondo perduto agli oltre 20.000 specializzati che li attendevano già da qualche mese. Infatti, una comunicazione al Ministero del Lavoro fa sapere che la stessa cassa ENPAM, pensionistica privata, di fatto ha messo la parola fine a una situazione che era una situazione dubbio di incertezza e che si trascinava da mesi. I medici, infatti, che sono iscritti alle scuole di specializzazione sono associati non solo all’ENPA ma anche alla gestione separata INPS, e quindi il risultato è che l’ente della categoria non era autorizzato a erogare i sussidi statali antinflazione anche a questi soggetti.
Oggi, quindi, le 22.000 domande circa di sussidio che sono giunte verranno liquidate entro il 20 di marzo e ancora è possibile presentare la domanda e quindi non è, diciamo, non è chiuso e la possibilità a chi non si è ancora attivato a poco tempo, certo fino al 13 marzo, per poterla presentare.

 

Definizione delle liti pendenti

Ricordiamo poi che la Fondazione dei Dottori Commercialisti ha pubblicato un documento di ricerca sul tema della definizione delle liti pendenti e i riflessi sui processi connessi. Cioè, va ad approfondire la legge, la manovra 2023, quindi  della tregua fiscale, in particolare il contenuto dell’articolo 1 del comma da 186 a 205 e quindi tratta proprio di una serie di istituti e definitori della pretesa impositiva, quello della definizione agevolata delle liti tributarie pendenti. Cosa fa il documento? Analizza, innanzitutto, il contenuto della norma, la sua applicazione pratica e dà degli utili spunti di riflessione proprio sull’interpretazione della disciplina e anche nella gestione dei giudizi in corso. Tiene conto, tra l’altro, anche di quelle che sono i chiarimenti di recente che furono forniti dall’Agenzia delle Entrate proprio in materia di pace fiscale del 2018, quindi in una materia analoga a quella appunto della tregua. Tra gli aspetti di precisazione di maggior interesse spiccano quelle relative agli effetti sul processo e sui termini di impugnazione.

Infatti sappiamo che l’entrata in vigore della legge di bilancio 2023 ha effetto automatico e quindi da quella data dall’entrata in vigore sono sospesi per nove mesi termini di impugnazione di tutte le sentenze che riguardano appunto le controversie definibili e che sarebbero di fatto ordinariamente scaduti tra il primo gennaio e il 31 luglio 2023. Ad essere sospesi, però, attenzione, sono soltanto i termini di impugnazione delle sentenze sia di primo che di secondo grado e sono esclusi invece tutti gli altri termini. Ad esempio quelli per la predisposizione del ricorso in primo grado e per la costituzione in giudizio. Quindi attenzione a queste mancate sospensione. La sospensione riguarda tutti i tipi di impugnazione, sia principale che incidentale o di riassunzione, anche i termini relativi al ricorso e al controricorso in cassazione.

Per quanto riguarda i giudizi pendenti nei confronti degli enti territoriali, un caso particolare che si affronta è che si potrebbe verificare è quello in cui nelle more dell’adozione o meno entro il 31 marzo 23 della delibera di adesione alla Definizione agevolata scadono i termini di impugnazione della sentenza di primo di secondo grado sia da parte del contribuente che da parte dell’ente territoriale. In questo caso, si legge nel documento, dato che il presupposto della sospensione è che si tratti di una controversia definibile, potrebbe ritenersi che non operi alcuna sospensione del termine per l’impugnazione. Quindi è prudenziale comunque proporre ricorso.
Sul punto naturalmente, se auspica un intervento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

 

Pensionati italiani in Bulgaria

Per quanto riguarda poi l’interpello che riguarda il 244 dell’8 marzo 23, che riguarda i pensionati italiani in Bulgaria e si dice che è tassato in Italia il reddito di pensione erogato dall’INPS a un contribuente residente in Bulgaria anche se iscritto all’aire, l’agenzia con questo interpello ci dice che l’Inps è tenuto ad applicare le ritenute alla fonte sugli emolumenti che continuato risposte ai pensionati che se anche sono residenti in Bulgaria, secondo la normativa vigente in quello stato non sono in possesso anche della cittadinanza bulgara. Quindi, le pensioni erogate dall’INPS ai nostri connazionali che risiedono in Bulgaria continuano a essere tassate alla fonte 3, e cioè in Italia. A meno che gli interessi ATI, cioè contribuenti, non abbiano acquisito la nazionalità bulgara.

 

Forfetario: mancanza di requisiti

Andiamo poi all’interpello 245, sicuramente di interesse l’errata applicazione del regime forfettario. Il collaboratore o sostituto, diciamo di parte da parte del sostituito, sarebbe appunto il forfettario che in maniera errata applicato il regime forfettario, quindi magari ha sforato anche durante il corso del periodo di imposta o comunque non ha applicato in modo corretto e forfettario e ha dichiarato al sostituto d’imposta di aver diritto a ricevere il compenso senza la ritenuta. È responsabile non solo delle rata fatturazione e della tardiva liquidazione dell’IVA, ma anche delle sanzioni per le ritenute non versate o versate in modo tardivo, derivano proprio delle rata applicazioni del regime. Quindi, nessuna responsabilità per il sostituto d’imposta se ha agito con la normale diligenza. Questo, diciamo, il chiarimento che ha fornito l’agenzia entrate. Quindi, di fatto, attenzione perché riguarda i compensi fatturati nel 2021 e nel 2022 regime forfettario con risposte nel 2022 per i quali il collaboratore sostituito avrebbe dovuto già emettere nota di credito a storno delle fatture che hai messo e riemettere fatture in regime ordinario. Quindi, con esposizione dell’IVA, delle ritenute il sostituto d’imposta dovrà operare anche tardivamente le ritenute d’acconto e versarle con la maggiorazione a titolo di interesse e rilasciare la CU per il 2022, presentare il 770 per il 2023 per l’anno 2022 con i dati corretti.

 

PNRR: due gare da 660 milioni per realizzazione asili nido e scuole d’infanzia

Ricordiamo che sul sito di Invitalia abbiamo anche un diciamo delle erogazioni per due gare da 660 milioni per realizzare i piani asilo nido delle scuole dell’infanzia. Sono due gare che il PNRR ha finanziato. Diciamo che, su impulso del Ministero dell’Istruzione, del merito Invitalia ha pubblicato questi bandi. C’è tempo fino al 4 aprile 2023 per presentare adesione la procedura. Sono due le procedure: gli interventi riguardano la costruzione, la ristrutturazione, la messa in sicurezza, la riqualificazione di nuovi asilo nido. Vi invito a visitare il sito per aderire.

 

Ok Senato Decreto Carburanti

Il Senato ha approvato ieri anche la conversione in legge del decreto 5 del 2023 è un decreto legge cosiddetto “carburante”, trasparenza dei prezzi dei carburanti”.
Non ci sono state modifiche rispetto alle novità che abbiamo anche affrontato in un Focus dedicato, perché è stato approvato con alzata di mani, quindi senza indicazione di voti e respingendo gli emendamenti presentati. Quindi, ricordiamo la detassazione dei buoni benzina per l’anno 2023 per l’acquisto di carburanti fino a un massimo di 200 euro seduti dai datori di lavoro ai propri dipendenti del settore privato, ma con l’obbligo di tassare dal punto di vista contributivo questo importi.

Onlus e Asd

Ricordiamo anche che dall’8 marzo fino al 11 aprile possono essere inviate le domande per accedere al contributo da parte delle Onlus e ASD al 5 per mille. È stato anche pubblicato l’elenco permanente di quelle accreditate al 5 per mille per il 2023, che è formato poi dalle organizzazioni già inserite nell’elenco nel 2020 e da quelle regolamentate che sono iscritte nell’anno 2022, appunto in presenza dei requisiti.

 

Deposito dei bilanci al Registro Imprese

Infine, ricordiamo che è stato pubblicato sul sito di Unioncamere il manuale operativo 2023 sul bilancio 2023. Quindi si tratta di un documento di un manuale che facilita le società e i professionisti nell’adempiere all’obbligo di depositare il bilancio.
Cosa fa la guida? Descrive tutte le modalità di compilazione della modulistica elettronica di deposito del bilancio xbrl e anche nell’elenco soci per il 2023 si fa riferimento. Ovviamente, per questo non alla comunicazione. Ma le funzioni messe a disposizione sul registro imprese nella sezione deposito bilanci e la GBsoftware mette anche a disposizione appunto il software per il bilancio per la compilazione del bilancio.
Ricordiamo poi che ci sono tutta una serie di adempimenti di scadenze collegate al bilancio che saranno oggetto anche di un diciamo di un approfondimento proprio formativo dedicato al tema.

Non mi resta che ringraziarvi per l’attenzione e augurarvi un buon lavoro.

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