Nel 2025 sono stati implementati nuovi controlli in liquidazione IVA per le ditte che applicano l’IVA per cassa: i nuovi controlli consentono di verificare, in sede di liquidazione dell’imposta, se sono presenti delle operazioni da completare per una corretta gestione del regime speciale in oggetto.
Il regime IVA per cassa prevede che l’IVA diventi esigibile/detraibile al momento del pagamento dei corrispettivi mentre all’atto di registrazione della fattura l’imposta viene “sospesa’” al massimo per un anno dalla data dell’operazione.
Annotazioni da eseguire
Qualora siano presenti delle annotazioni da eseguire essendo trascorso un anno dalla data operazione del documento oppure in seguito all’uscita dal regime, viene proposto il relativo controllo che rimanda al “Riepilogo operazioni” presente in:
- Prima nota
- Contabilità IVA
- IVA per cassa
Per effettuare le registrazioni è quindi necessario selezionare le registrazioni con il check laterale quindi registrare in prima nota.
Registrazioni errate
Il controllo verifica la presenza di registrazioni errate e in particolare:
- registrazioni senza l’utilizzo dell’IVA per cassa con applicazione del regime
- registrazioni con IVA per cassa dopo la data di superamento del limite di volume d’affari in corso d’anno
- registrazioni senza IVA per cassa prima della data di superamento del limite di volume d’affari in corso d’anno
Al click su “Vai” la procedura rimanda alle registrazioni errate presente all’interno del prospetto ‘Iva per cassa’ in prima nota:
Per rimediare alla situazione è necessario rivedere le registrazioni di prima nota.
Generazione doppia annotazione in seguito ad abbinamento tra fattura e nota di credito
Il controllo verifica se è stata abbinata una nota di credito a una fattura dell’anno precedente in quanto deve essere gestita manualmente una doppia annotazione al fine di una corretta integrazione con la dichiarazione IVA.
Esempio:
fattura di vendita per 1.000 a novembre e nota di credito su vendite a febbraio dell’anno successivo per 700
Dopo aver effettuato l’abbinamento tra fattura e nota di credito è necessario produrre una doppia annotazione alla data della nota di credito:
Le annotazioni da produrre sono quindi:
1) causale contabile FV74 – IVA per cassa esigibile fattura emessa con totale documento a 0
Sezione IVA:
causale IVA: +700 (E)
causale IVA: -700 (P)
2) causale contabile FV75 – nota accredito IVA per cassa esigibile fattura vendita
Sezione IVA:
causale IVA: +700 (E)
causale IVA: -700 (C)
Al click su “Vai” viene aperto il prospetto “IVA per cassa” che mostra la registrazione in oggetto.
In corrispondenza della fattura e della nota di credito viene data la segnalazione “È necessario produrre una doppia annotazione all’abbinamento tra fattura e NC”: dopo averle prodotte è necessario escludere il controllo.
Mancata generazione annotazione in seguito al pagamento/incasso
Il controllo verifica se in seguito al pagamento/incasso della fattura è stata generata anche la relativa annotazione.
Al click su “Vai” viene aperto il prospetto “IVA per cassa” filtrando le operazioni che presentano il problema:
È necessario quindi risalvare il pagamento/incasso per generare l’annotazione.
Superamento volume d’affari
Un soggetto che applica il regime IVA per cassa può fuoriuscire se nel corso dell’anno avviene il superamento di 2 milioni di euro.
Per questo motivo è stato inserito un controllo che ricorda l’utente di verificare il superamento o meno:
Al click su “Vai” viene aperta la gestione “Fatturato/volume d’affari”: dopo aver verificato il superamento o meno è necessario escludere il controllo.
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