Il principio SSAE: la revisione della sostenibilità tra obblighi normativi, assurance limitata e responsabilità professionali
- 1ª lezione del corso Il Revisore della Sostenibilità: principi normativi, profili operativi per grandi imprese e pmi
- 3 ore – 3 CFP per Commercialisti ed Esperti Contabili
- Il contesto normativo europeo e nazionale della rendicontazione di sostenibilità
- Il principio SSAE e il nuovo assetto italiano di assurance
- Compiti e limiti del revisore della sostenibilità
- Valutazione dei rischi e significatività nelle attività ESG
- Conclusione dell’incarico e relazione di attestazione (art. 14-bis D.Lgs. 39/2010)
Presentazione della lezione
L’evoluzione della normativa europea in materia di rendicontazione di sostenibilità ha ridefinito in profondità ruoli, responsabilità e competenze del revisore, introducendo un nuovo assetto regolatorio fondato sulla Direttiva (UE) 2022/2464 (CSRD), sugli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) e sul Principio SSAE (Standard on Sustainability Assurance Engagement), adottato in Italia con Determina del Ragioniere Generale dello Stato n. RR 13 del 30 gennaio 2025, ai sensi dell’art. 11, comma 2-bis del D.Lgs. 39/2010.
In parallelo, l’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha elaborato specifici standard volontari per le PMI (VSME), aggiornati al 17 dicembre 2024, con l’obiettivo di ampliare la cultura della trasparenza ESG anche tra i soggetti non obbligati, facilitando la comunicazione degli impatti ambientali, sociali e di governance secondo un approccio proporzionato e modulare.
Il percorso formativo, articolato in due giornate da tre ore ciascuna, si rivolge a commercialisti, revisori e professionisti della consulenza aziendale interessati ad acquisire competenze aggiornate e operative nel campo della revisione della sostenibilità.
La prima giornata approfondisce il Principio SSAE, che disciplina gli incarichi di assurance limitata sulla rendicontazione di sostenibilità obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2024.
Verranno trattati i fondamenti giuridici e operativi dell’attestazione della conformità, con focus su temi chiave come: obblighi di indipendenza e scambio informativo tra revisori, concetto di doppia rilevanza, valutazione della significatività, rischi di greenwashing, formazione del giudizio e contenuto della relazione di attestazione ai sensi dell’art. 14-bis del D.Lgs. 39/2010.
Rilevanti anche i richiami al Regolamento (UE) 2020/852 (“Regolamento Tassonomia”) e ai primi orientamenti interpretativi della prassi professionale (Assirevi, Consob, MEF).
La seconda giornata è dedicata alla disamina dei nuovi standard VSME elaborati da EFRAG per micro, piccole e medie imprese.
Questi standard, pur non essendo obbligatori, offrono uno strumento operativo essenziale per rispondere alle richieste di trasparenza provenienti da stakeholder finanziari e industriali, nonché per agevolare l’integrazione delle PMI nelle filiere sostenibili.
Verranno illustrati in dettaglio la struttura modulare con il modulo Base (11 richieste informative) e il modulo Completo (7 informative aggiuntive), entrambi senza obbligo di analisi di materialità, la coerenza con gli ESRS obbligatori e i vantaggi derivanti da un’adozione strategica di tali standard in termini di posizionamento, accesso al credito e riduzione del rischio reputazionale.
Il master fornisce strumenti concettuali e operativi per comprendere e presidiare un ambito in rapida evoluzione, in cui la sostenibilità non è più un adempimento accessorio, ma una leva di governo e controllo dei rischi aziendali, economici e normativi.
Relatori

Roberto Bianchi
Responsabile Scientifico di Formazione GB, Dottore Commercialista e Revisore Legale, è docente a contratto di diritto tributario presso l’Università Bocconi di Milano, la Luiss di Roma, la SUPSI di Lugano e La Sapienza di Roma.
Argomenti
- Il contesto normativo europeo e nazionale della rendicontazione di sostenibilità:
- Dalla DNF (D.Lgs. 254/2016) alla CSRD e al D.Lgs. 125/2024
- Obblighi per grandi imprese e ruoli degli organi di controllo
- Il principio SSAE e il nuovo assetto italiano di assurance:
- Adozione del SSAE ai sensi dell’art. 11, co. 2-bis, D.Lgs. 39/2010
- Relazione con l’ISAE 3000 Revised – ambito applicativo e struttura dell’incarico
- Relazione con l’ISSA 5000 – lo standard internazionale per la revisione di sostenibilità a livello globale
- Compiti e limiti del revisore della sostenibilità:
- Coordinamento con il revisore legale del bilancio
- Ambiti di verifica, documentazione, esclusioni e riscontri incrociati
- Valutazione dei rischi e significatività nelle attività ESG:
- Scetticismo professionale, analisi di doppia materialità
- Conformità agli ESRS e agli obblighi informativi dell’art.8 del Regolamento UE 2020/852 (Tassonomia), Greenwashing e responsabilità professionale:
- Verifica di coerenza e attendibilità delle informazioni ESG
- Indicazioni deontologiche, indipendenza e obblighi informativi in caso di irregolarità
- Conclusione dell’incarico e relazione di attestazione (art. 14-bis D.Lgs. 39/2010):
- Contenuti minimi, attestazioni scritte e riepilogo delle procedure
- Prime indicazioni applicative (Assirevi, MEF)
Prezzo
Corso Revisore della Sostenibilità 2025 – 150 € + IVA

