Con il rilascio delle specifiche tecniche della Certificazione Unica 2025, anno d’imposta 2024, sono state introdotte alcune novità.
Le novità principali riguardano gli eventi eccezionali, l’abrogazione del alcuni codici e l’introduzione di altri, l’eliminazione di alcune causali utilizzate per classificare i vari tipi di reddito di lavoro autonomo.
Certificazione Unica 2025
La Certificazione unica va rilasciata al percettore delle somme, utilizzando il modello “sintetico” entro il 17 marzo 2025 (il termine ordinario del 16 marzo cade di domenica). Entro quella stessa data deve essere effettuata, in via telematica, la trasmissione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello “ordinario”.
La trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate delle certificazioni contenenti esclusivamente redditi che derivano da prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale deve avvenire entro il 31 marzo 2025 mentre la trasmissione telematica delle certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata, può avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, ossia entro il 31 ottobre 2025.
Novità eventi eccezionali
Con il rilascio delle specifiche tecniche della CU 2025, anno d’imposta 2024, è stato revisionato l’elenco degli eventi eccezionali: sono stati eliminati i codici 2 e 3 ed il codice 99 è stato sostituito con il codice 15.
Gestione in GB
Per le schede relative ai percipienti ancora da gestire nell’anno di imposta 2024 sarà possibile selezionare solo i codici “eventi eccezionali” previsti dalle disposizioni tecniche.
Per i percipienti i cui eventi eccezionali sono stati già valorizzati nell’anno di imposta 2024 con 2 o 3, con conferma dell’utente, i campi verranno svuotati consentendo al medesimo la scelta di ulteriori eventi tra quelli proposti mentre per i percipienti il cui evento eccezionale è stato già valorizzato nell’anno di imposta 2024 con codice 99 verrà sostituito con il codice 15.
Novità codici
Le nuove specifiche hanno aggiornato a partire dall’anno di imposta 2024 la lista di codici da poter inserire.
La non obbligatorietà di certificare i redditi corrisposti a soggetti disciplinati dalla L. 190/2014 ha comportato l’eliminazione dalla lista proposta del codice 24 relativo ai compensi corrisposti a soggetti forfetari di cui all’art 1 della legge 190/2014 prevedendo altresì l’introduzione del codice 25 per le sole indennità non assoggettate a ritenuta d’acconto corrisposte ai medesimi soggetti.
I codici 2/4/6/8/9/13/14/15 hanno subito aggiornamenti di testo con sostituzione del termine “reddito imponibile” con “reddito complessivo”.
È stato introdotto il codice 26 per indennità non assoggettate a ritenuta d’acconto corrisposte ai soggetti in regime di vantaggio di cui all’art 27 del decreto-legge 98/2011.
Sono stati introdotti i codici 16 e 17 per somme che non hanno concorso a formare reddito complessivo rispettivamente per il 50% e 60% dell’ammontare erogato percepite da lavoratori impatriati che hanno trasferito loro residenza nel 2024.
Gestione in GB
I codici abrogati non verranno proposti, come da specifiche tecniche, nella lista di codici proposti all’utente.
In particolare, per tutti quei redditi corrisposti ai soggetti forfetari dal 01/01/2024, già classificati con codice 24, verrà comunicato all’utente ed essendo stata esclusa la presentazione della certificazione per tali redditi il software apporrà il check in automatico “non Inviare a CU” e disabiliterà la conferma per CU nella scheda del percipiente.
Novità causali lavoro autonomo
La causali N1,X,Y sono state abrogate a partire dal 01/01/2024.
Le causali N2,N3 utilizzate per classificare il lavoro sportivo, dopo il 30/7/2024 hanno subito delle variazioni di disciplina.
Gli aggiornamenti riguardo le causali verranno comunicati sia all’apertura della gestione percipienti in Contabilità ma anche al momento dell’invio dei dati contabili in Certificazione Unica 2025 per l’anno di imposta 2024.
Gestione in GB
A seguito delle molteplici modifiche le causali N1, N2 ed N3 dovranno essere confermate per l’invio dei dati attraverso il tasto “Elenco percipienti” dopo essere gestite come previsto dalle specifiche tecniche.
Applicazioni software collegate all’articolo:
TAG Anno d'imposta 2024certificazione unicaPercipienti