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Diritto camerale 2025: disponibile gestione di calcolo

Il ministero dello Sviluppo economico, con la Nota n.127214 del 18/12/2024 ha stabilito le misure per il diritto camerale 2025. Si conferma, come per lo scorso anno, la riduzione degli importi calcolati così come stabilito dall’art.28 del DL 90/2014.

Il decreto 23 febbraio del 2023 ha stabilito le maggiorazioni da applicare al triennio 2023-2025, prevedendo l’autorizzazione all’incremento del diritto annuale fino ad un massimo del 20% per il finanziamento dei progetti indicati nelle delibere dei consigli camerali elencate nell’allegato A del medesimo decreto.

Normativa

Il diritto annuale è un tributo dovuto da tutte le imprese iscritte al Registro delle imprese ed anche dai soggetti iscritti solo al R.E.A.

Gli importi da versare si dividono tra quelli in misura fissa e quelli in misura proporzionata rispetto al fatturato.

La diversificazione è legata anche al momento in cui avviene l’iscrizione del soggetto, se ad inizio o in corso d’anno, ma anche in base alla natura giuridica.

Di seguito il riepilogo degli importi da versare in base alla casistica:

Tabella imprese che pagano in misura fissa

Tabella scaglioni di fatturato

Il versamento passa da una base fissa ad una base di calcolo sul fatturato tenendo conto della natura assunta dal 1° gennaio 2025.

Si conferma, come per lo scorso anno, la riduzione degli importi calcolati così come stabilito dall’art.28 del DL 90/2014.

Maggiorazioni per il triennio 2023-2025

Il decreto 23 febbraio 2023 ha stabilito le maggiorazioni da applicare al triennio 2023-2025, prevedendo l’autorizzazione all’incremento del diritto annuale fino ad un massimo del 20% per il finanziamento dei progetti indicati nelle delibere dei consigli camerali elencate nell’allegato A del medesimo decreto.

Viene così confermata per il triennio in oggetto l’applicazione della maggiorazione del 20% all’importo del diritto camerale.

Camere di Commercio della Sicilia

Attualmente non risulta rinnovata la maggiorazione del 50% relativa alle Camere di Commercio della Sicilia, pertanto in sede di versamento verificare la relativa CCIAA ed eventualmente, se si ritiene opportuno,intervenire nel campo “Maggiorazione dovuta %”.

Gestione per il calcolo

Con l’aggiornamento del software è disponibile la gestione di calcolo del diritto camerale 2025.

Per accedere alla gestione è necessario posizionarsi in:

  • Contabilità
  • Bilancio
  • Diritto camerale

Maschera Diritto camerale

I dati relativi alla sede e alle relative unità locali nonché le unità locali d’imprese con sede principale all’estero, devono essere indicate nell’apposita gestione accessibile da:

  • Anagrafica delle ditte
  • Situazione al 31/12/2024 (per il calcolo del 2025)
  • Sezione “Iscrizioni”
  • Dati per diritto camerale

Maschera Dati per Diritto Camerale

Termini di versamento

Il diritto annuale deve essere versato in un’unica soluzione entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi.

Il termine per il pagamento è il 30 giugno 2025 con la possibilità di versare entro il 30 luglio 2025 con la maggiorazione dello 0.40%.

La maggiorazione, dovuta anche nel caso di compensazione con altri crediti, va sommata al diritto dovuto e versata con i decimali.

In alternativa si può procedere al pagamento applicando la sanzione e gli interessi previsti per il ravvedimento breve.

Modalità di versamento

Il pagamento del tributo deve avvenire tramite modello F24 telematico, compilando la sezione ‘Imu e altri tributi locali’ con le seguenti informazioni:

  • Codice ente: sigla della provincia della Camera di Commercio cui è indirizzato il pagamento
  • Codice tributo: 3850
  • Anno di riferimento: 2025

Per ulteriori informazioni si rimanda alla guida online.

Applicazioni software collegate all’articolo:

TAG ContabilitàDiritto Camerale 2025gestione di calcolo

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