L’INPS, con la circolare n. 7 del 24/01/2023, ha fornito la istruzioni operative per consentire ai datori di lavoro l’applicazione dell’esonero, introdotto dalla legge di Bilancio 2022, ai lavoratori.
Tale esonero spetta ai lavoratori dipendenti (compresi gli apprendisti) in forza nell’anno 2023 ed è cumulabile con lo sgravio previsto per le lavoratrici madri.
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Vediamo come gestire l’esonero contributivo 2023 con il software Paghe GB Web.
VERIFICA REQUISITI ESONERO
- Il dipendente deve essere in forza al 01/01/2023;
- La retribuzione imponibile previdenziale del lavoratore (riparametrata per tredici mensilità) non deve eccedere i seguenti importi mensili:
- se minore o uguale ad euro 1.923,00 l’esonero sarà del 3%;
- se maggiore ad euro 1.923,00 e inferiore o uguale ad euro 2.692,00 l’esonero sarà del 2%;
- se maggiore ad euro 2.692,00 il programma NON calcola alcun tipo di esonero.
DETERMINAZIONE DELL’ESONERO CONTRIBUTIVO
Per quanto concerne la tredicesima mensilità, l’Istituto specifica che la riduzione dell’aliquota contributiva a carico del lavoratore opera distintamente tra la retribuzione di competenza del mese e la tredicesima stessa.
Pertanto, è possibile che ci siano percentuali di esonero diverse applicate ai 2 imponibili, ovvero si può avere nel mese la quota di tredicesima con l’esonero al 3% e la retribuzione mensile imponibile al 2% o viceversa.
Per quanto riguarda la quattordicesima invece, se nel mese l’imponibile con la quattordicesima supera la soglia NON spetta l’esonero in quanto l’imponibile previdenziale della 14/ma viene sommato a quello delle mensilità ordinaria.
ESPOSIZIONE ESONERO NEL CEDOLINO
Esempio: calcolo esonero con 13/ma retribuita mensilmente
Con l’erogazione mensile del rateo di 13/ma, si può avere l’applicazione di entrambi gli esoneri.
Nell’esempio sotto riportato vediamo un imponibile previdenziale di 13/ma pari ad euro 94,00 ed un imponibile previdenziale (esclusa la 13/ma) pari ad euro 2.261,00. In questo caso, quindi, nell’imponibile di 13/ma verrà applicato l’esonero del 3% mentre nell’imponibile previdenziale del mese ordinario verrà applicato l’esonero del 2%.
N.B. La voce retributiva che viene esposta nella sezione previdenziale del cedolino, con l’ammontare complessivo dell’esonero, è la 8121 IMPORTO ESONERO.
Mentre le voci retributive 8114 IMPONIBILE ESONERO 2% e 8117 IMPONIBILE ESONERO 2% NON vengono stampate nel cedolino ma solamente riportate nello storico voci.
Se non si vuole applicare l’esonero per il mese di gennaio 2023, in attesa di chiarimenti/variazioni da parte dell’INPS la voce per inibire il calcolo è la 1493 INIBISCE CALCOLO ESONERO 2/3% inserendo come risultato il valore 1.
Facciamo presente che nel mese di febbraio 2023 la procedura calcolerà comunque in automatico gli arretrati.
N.B. Se ci sono dipendenti cessati al 31/12/2022 e nell’anno 2023 vengono erogate le competenze di fine rapporto (es. ferie residue, ratei di mensilità aggiuntive, etc.) su tali competenze l’esonero contributivo NON PUO’ TROVARE APPLICAZIONE.
ESPOSIZIONE ESONERO IN DM10 E UNIEMENS
Come riportato nell’esempio precedente, la tredicesima viene erogata mensilmente, di conseguenza anche nel DM10 e Uniemens tale importo è stato esposto con un codice a credito separato da quello relativo al mese ordinario.
A seguire riportiamo i codici a credito che possono essere esposti in DM10 ed Uniemens:
Esonero 3%:
- L098: relativo alla retribuzione del mese (al netto della tredicesima);
- L099: relativo alla tredicesima;
- L100: relativo al rateo di tredicesima erogato mensilmente.
Esonero 2% (rimangono in vigore i codici già adottati per l’anno 2022):
- L094: relativo alla retribuzione del mese (al netto della tredicesima);
- L025: relativo alla tredicesima;
- L095: relativo al rateo di tredicesima erogato mensilmente.
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