All’interno del quadro RR, sezione II, è presente una gestione che consente di calcolare i contributi previdenziali dovuti dai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata Inps ed inviarli all’applicazione F24.
Con la newsletter di oggi analizziamo i passaggi necessari alla corretta compilazione della sezione II del quadro RR utilizzando l’apposita gestione per il calcolo.
Quadro RR sezione II – Contributi previdenziali dovuti dai liberi professionisti iscritti alla gestione separata
La sezione II del quadro RR di Redditi PF deve essere compilata dai lavoratori autonomi che svolgono attività di cui all‘art.53 c.1 del TUIR, obbligati al versamento dei contributi previdenziali alla Gestione separata INPS ex art.2 c.26 della L. 8 agosto 1995 n.335.
La base imponibile sulla quale devono essere calcolati i contributi previdenziali è rappresentata dal reddito prodotto nell’esercizio dell’attività di lavoro autonomo, compreso quello in forma associata e/o quello prodotto in regime forfettario per gli esercenti attività di lavoro autonomo.
Funzioni della Gestione separata INPS con GB
Per compilare la sezione II del quadro RR del modello Redditi PF, è necessario accedere alla gestione “Contributi previdenziali dovuti dai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS” cliccando il pulsante 
La gestione è strutturata in due tab: “Calcolo contributi” e “Versamenti”.
Tab Calcolo contributi
Nella tab “Calcolo contributi” la procedura riporta in automatico:
- la base imponibile, sulla quale vengono calcolati i contributi previdenziali, che può essere pari al reddito effettivo, al reddito concordato o al reddito misto. Il dato è pari al reddito presente nel quadro RE (reddito di lavoro autonomo), nel quadro LM (reddito contribuenti minimi o forfettario) e/o al reddito presente in RH (redditi da partecipazione) in caso di esercizio dell’attività in forma associata. In caso di adesione al CPB, la base imponibile è pari al reddito concordato salvo che l’utente non opti per la tassazione sul reddito effettivo (qualora sia più alto rispetto al reddito concordato).
- l’aliquota applicata (da Anagrafica ditte).
L’utente deve inserire manualmente il Codice (colonna 1) e il periodo “Dal” – “Al” (colonne 12 e 13).
Per coloro che hanno predisposto la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente con il software GB e hanno gestito il versamento degli acconti con l’applicazione F24, la procedura riporta in automatico l’ acconto pagato nel campo 16 “Acconto versato”.
Tab Versamenti
Nella tab “Versamenti” è possibile visualizzare gli importi del saldo e degli acconti da versare. La procedura compila in automatico i campi:
- Codice sede, da Anagrafica ditte;
- Causale contributiva, dopo averla impostata in Anagrafica ditte;
- Periodo, dopo averlo impostato nella tab Calcolo contributi.
Applicazioni software collegate all’articolo:
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